Metro da sarto: che cosa è, tipologia ed utilizzo
Il metro da sarto è un oggetto banale, ormai di uso consolidato nelle case di tantissime persone. A tutti è capitato di averlo utilizzato almeno una volta: per misurare l’altezza di un bambino e segnarla al muro, per misurare la circonferenza della propria vita e verificare i progressi di una dieta, per individuare la taglia giusta al fine di procedere ad un acquisto online dopo aver consultato la guida alle taglie.
Quello che non tutti sanno, però, che non si tratta di un oggetto che esiste dalla notte dei tempi, ma è stato creato “solo” circa 200 anni fa. Il merito è della Rivoluzione Francese, e la volontà di creare dei sistemi di misurazione universali, a cui sono seguiti diversi studi affinchè si potesse arrivare al sistema metrico decimale che esiste oggi, ed ai relativi strumenti come il metro da sarto, appunto.
Diversi modelli di metro da sarto
Attualmente, però, sono passati molti anni dalla sua invenzione ed in commercio sono disponibili diversi modelli di metro da sarto. Per capire come scegliere quello giusto, è necessario individuare le diverse caratteristiche, come la lunghezza (generalmente si aggira attorno ai 150 cm, o almeno quello standard), il materiale di cui è costituito ed anche il prezzo. Esso, poi, si differenzia a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare. Il metro da sarto “originale”, ovvero quello più antico e maggiormente usato, è semplicemente un nastro in plastica arrotolabile, di colore giallo oppure bianco, con numeri stampati utilizzando un carattere abbastanza grande.
Tuttavia, con la tecnologia, sono stati inventati anche dei modelli “smart”, capaci di comunicare attraverso un display la misurazione effettuata, affinchè non si possa sbagliare. Questa tipologia di metro da sarto, è disponibile anche in versione più sottile rispetto a quello tradizionale, ed è utile in special modo per misurare la circonferenza di alcune parti del corpo. Altri tipi di metro da sarto, sono dotati di uno speciale sistema di bloccaggio con sistema per evitare che il metro possa attorcigliarsi durante la misurazione.
Come si utilizza un metro da sarto
Il metro da sarto si può utilizzare per prendere le proprie misure al fine di scegliere degli abiti. Per un corpo femminile, le tre misure fondamentali sono la circonferenza del seno, che si misura facendo passare per orizzontale il metro attorno al torace con le braccia abbassate; la circonferenza della vita, che si misura facendo passare il metro dove la vita è più stretta; la circonferenza dei fianchi, che si prende attorcigliano il metro dove i fianchi sono più voluminosi.
Per quanto concerne le misure maschili, le circonferenze da prendere sono quelle del petto (prendendo con riferimento le ascelle) dei fianchi, della vita, ma anche del braccio e dei polpacci. Per una misurazione accurata, è necessario evitare biancheria troppo voluminosa e bisogna respirare in modo normale, evitando di trattenere il fiato. La posizione del metro da sarto, deve essere parallelo al pavimento per quanto concerne le circonferenze; invece, per le lunghezze, è necessario posizionarlo parallelamente oppure perpendicolarmente a seconda della parte del corpo che deve essere misurata.