Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro prevede che ogni azienda stili un documento, in formato elettronico o cartaceo, relativo alla valutazione dei rischi che possono essere registrati sul luogo di lavoro, sia per quanto riguarda la salute che in relazione alla sicurezza.
Si tratta di un documento obbligatorio non solo per le aziende, ma anche per le Pubbliche Amministrazioni, per le scuole, le Forze Armate e tantissime altre realtà che operano nei diversi settori del lavoro, istruzione, amministrazione o altro.
La stesura di questo documento permette di avere ben chiari quali sono i rischi presenti sul posto di lavoro e, quindi, quali le strategie da adottare per ridurli, evitando in tal modo incidenti e situazioni di pericolo non solo per i dipendenti, ma anche per eventuali visitatori che si trovano ad operare in tali ambienti.
Naturalmente, lo scopo ultimo del DVR è quello di verificare con attenzione quali siano i rischi maggiori e quelli potenziali al fine di operare per ridurli o eliminarli completamente.
L’elaborazione e la stesura del documento va fatta dal datore di lavoro insieme all’RSPP, ossia il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e al medico competente; dovranno essere inoltre coinvolti nella stesura del documento anche altre due figure che operano nel campo della sicurezza, ossia i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Il datore di lavoro può inoltre avvalersi di un consulente esterno, ossia un professionista specializzato nella redazione di tale documento, per avere la certezza che esso venga compilato in ogni parte in maniera corretta e completa.
Infatti, il documento prevede delle informazioni obbligatorie da inserire, ossia quelli relativi all’anagrafica aziendale, all’organigramma delle figure professionali che operano nel settore della sicurezza e che hanno compilato il DVR, nonché una descrizione dettagliata di tutti gli ambienti, gli impianti, le attrezzature, i macchinari e le sostanze chimiche che vengono utilizzate all’interno dell’azienda.
Nonché tutte le informazioni relative agli aspetti che possono essere rischiosi per i lavoratori o eventuali clienti, ospiti o altre persone che vengono autorizzate ad accedere in azienda.
Alcuni approfondimenti sul Documento Valutazione Rischi
Per facilitare la compilazione del DVR è possibile fare uso di un documento standardizzato, dal quale partire per poi procedere a una personalizzazione in relazione alle caratteristiche specifiche dell’azienda e, quindi, dei potenziali rischi e pericoli che si possono verificare.
Infatti, una delle caratteristiche principali dei Documenti di Valutazione Rischi è che essi sono strettamente connessi alle caratteristiche dell’azienda e, pertanto, vanno realizzati tenendo conto proprio di quelle che sono i possibili rischi in quei determinati ambienti.
Due aziende che operano nello stesso settore, ad esempio, possono avere sezioni del DVR simili, ad esempio per quanto riguarda le attrezzature e i macchinari, nonché eventuali materiali chimici o infiammabili necessari per lo svolgimento delle attività.
Tuttavia, essendo differenti gli ambienti di lavoro, gli spazi e la struttura stessa dell’azienda si dovrà necessariamente procedere alla stesura di diversi DVR.
Per quanto riguarda l’obbligo di stesura del Documento di Valutazione dei Rischi va sottolineato che esso è obbligatorio sempre in tutte le aziende che hanno almeno un collaboratore o dipendente.
Inoltre esso deve essere redatto entro novanta giorni dall’inizio di ogni nuova attività e ogni qualvolta si verifichi una variazione di personale, ossia nuove assunzioni, o di macchinari. Lo spostamento di macchinari o l’acquisto di nuove attrezzature e macchine dovrà anch’esso venire indicato nel DVR.
Conclusioni sul DVR
Sia la stesura che ogni modifica dovranno poi essere controfirmati da tutti i responsabili della sua stesura, ossia da tutti i referenti della sicurezza, nonché dal titolare d’azienda e dal medico incaricato.
Inoltre il DVR dovrà essere messo a disposizione in caso di ispezioni da parte delle autorità competenti che, in caso di irregolarità potranno sanzionare il datore di lavoro con multe pecuniarie o con detenzione, nonché chiusura dell’attività produttiva.
Informazioni tratte da: https://www.studiohs.it/sicurezza-sul-lavoro/documento-valutazione-rischi-dvr/
