Rinnovare i pavimenti con poca spesa e tanta resa
Per rinnovare la propria abitazione non occorre sempre affrontare grossi interventi, ma è possibile effettuare opere di ristrutturazione più limitate e comunque realizzare ottimi risultati.
Quali sono le caratteristiche dei differenti materiali per pavimentazioni
Spesso accade che con l’usura, i pavimenti perdano le loro caratteristiche estetiche; a seconda del materiale costituente si possono verificare differenti situazioni:
pavimenti in marmo
il marmo è una pietra resistente e molto durevole, ma soggetta nel tempo ad un’evidente perdita di lucentezza causata dal prolungato calpestio, da eventuali urti, da impiego di sostanze chimiche aggressive per la loro pulizia, dalla prolungata esposizione ad acqua o anche dal contatto con animali e con le loro deiezioni;
pavimenti in legno
il legno è un materiale naturale, dotato di porosità e di estrema vulnerabilità ai graffi ed agli urti; in seguito ad usura può facilmente perdere i suoi strati più superficiali assumendo un aspetto opaco ed irregolare, spesso caratterizzato dalla presenza di antiestetiche macchie;
pavimento in cotto
i segni più evidenti di un pavimento in cotto usurato dal tempo si manifestano con l’accumulo di sporcizia in determinate zone che appaiono nerastre ed irregolari; con la presenza di macchie di umidità o addirittura di muffa; con aree caratterizzate da evidenti discromie spesso provocate dal contatto con sostanze che sono state assorbite (olio, caffè, aceto, ecc.).
Il salnitro rappresenta il maggiore pericolo per questi pavimenti; si tratta del classico alone biancastro prodotto dall’umidità di risalita. Anche macchie di altro genere tendono a sedimentarsi alterando l’aspetto del cotto, che è un materiale dotato di elevata assorbenza.
In tutti questi casi l’intervento maggiormente indicato è la lucidatura pavimenti, in grado di riportare i materiali costitutivi al loro aspetto primitivo.
In che cosa consistono la lucidatura e la levigatura dei pavimenti
La tecnica migliore per lucidare un pavimento è quella al diamante; si tratta di un procedimento estremamente perfezionato che consiste nel ripristino delle caratteristiche peculiari del materiale.
Particolarmente indicata per i pavimenti di marmo, questa metodologia è in grado di eliminare macchie, graffi e dislivelli, assicurando inoltre una notevolissima brillantezza.
Il metodo di lucidatura pavimenti mediante una tecnologia di questo tipo prevede l’impiego di un protocollo abrasivo con numerose fasi mediante utilizzo di mole contenenti diamanti industriali.
La levigatura viene realizzata senza l’impiego di acqua né alcun tipo di polvere chimica, ma soltanto tramite abrasione meccanica, contrariamente a quanto succede con i metodi tradizionali impostati sull’uso di cere, acido ossalico o piombo.
Questo sistema di lucidatura pavimenti presuppone l’utilizzo di macchinari allo zirconio, in grado di ottenere risultati eccezionali in tempi molto contenuti; il procedimento si realizza con velocissimi planetari controrotanti che funzionano senza stress meccanici, nell’assoluto rispetto del marmo.
I pavimenti trattati sono caratterizzati da un aspetto di lucido secco e serico, senza la presenza di alcuna pellicola da levigatura.
Le sostanze fenoliche diamantate sono cinque volte più performanti rispetto a quelle al silicio e funzionano in maniera molto più veloce.
Per ottenere risultati garantiti è necessario affidarsi a personale competente e che abbia maturato una notevole esperienza poiché le tecniche operative sono estremamente perfezionate ed innovative.
Questo metodo di lucidatura pavimenti offre ottime prestazioni qualitative nel più assoluto rispetto dell’ambiente, in quanto non impiega alcuna sostanza chimica inquinante e nociva per l’ecosistema.