Caffè arabica: perché è la miscela più amata?
Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo ma la sua popolarità non è solo legata al suo effetto stimolante, ma anche alle diverse varietà che soddisfano i palati più esigenti.
Tra le molteplici tipologie di caffè, la miscela arabica è senza dubbio la più apprezzata, rappresentando il 60-70% della produzione mondiale.
La qualità arabica viene usata oggi da diverse torrefazioni per la produzione di miscele e per caffè macinato, proprio grazie alle sue caratteristiche uniche, ad esempio, su https://pasqualiniilcaffe.it/ è possibile scegliere tra diversi prodotti di caffè in polvere arabica Gold, ideali per avere un caffè profumato e cremoso anche a casa.
Ma cosa rende questa miscela così speciale e perché è la preferita da milioni di persone in tutto il mondo?
Le caratteristiche dell’arabica
Il caffè arabica, originario delle alture dell’Etiopia, è rinomato per il suo gusto delicato e complesso. A differenza della robusta, che è più amara e ha un contenuto di caffeina più elevato, l’arabica si distingue per la sua dolcezza e il suo aroma fruttato. I chicchi di arabica hanno una forma allungata e tendono a sviluppare profili aromatici che spaziano da note floreali a quelle di cioccolato e frutti di bosco.
Questa varietà di caffè è meno resistente alle malattie e richiede un clima più specifico per crescere, motivo per cui viene coltivata principalmente in aree tropicali ad altitudini elevate, in paesi come Brasile, Colombia, Etiopia e Costa Rica. Questo fattore rende l’arabica più costosa da produrre rispetto alla robusta, ma la sua qualità superiore giustifica il prezzo.
Una questione di qualità
Ciò che distingue l’arabica dalle altre varietà è principalmente la sua composizione chimica. Con un contenuto di zuccheri superiore rispetto alla robusta, l’arabica tende a produrre un caffè più dolce e meno amaro.
Inoltre, l’arabica contiene meno caffeina (circa la metà rispetto alla robusta), il che contribuisce a una bevanda meno amara e più equilibrata.
Questa combinazione di fattori rende l’arabica la scelta ideale per coloro che cercano un caffè dal gusto morbido, ricco di sfumature.
Anche il processo di torrefazione svolge un ruolo nel determinare la qualità finale del caffè arabica. Una tostatura leggera permette di preservare le caratteristiche aromatiche più delicate, come le note fruttate e floreali, mentre una tostatura più scura esalta i sapori caramellati e di cioccolato.
Perché l’arabica è così amata?
Il caffè di per sé è tra le bevande più consumate in tutto il mondo, i dati del 2023 hanno sottolineato come il mercato mondiale abbia visto un volume d’affari pari a 120 miliardi di dollari, con oltre 3 miliardi di tazzine di caffè che vengono bevute e consumate ogni giorno.
Nella produzione di caffè ben il 60% è rappresentato dalla qualità arabica, il motivo è dato dalla qualità superiore di questa miscela e dalla possibilità di usare i suoi chicchi in diverse preparazioni da quelle più elaborate fino a quelle più semplici.
Un altro fattore che contribuisce alla popolarità dell’arabica è la crescente attenzione dei consumatori verso l’origine e la sostenibilità del caffè.
Oggi esistono diverse coltivazioni d’arabica condotte da piccole aziende agricole, il caffè arabica tende a essere associato a pratiche agricole sostenibili e commercio equo, che valorizzano non solo la qualità del prodotto.
Non solo, a causa dei cambiamenti climatici in atto molte aziende produttrici di caffè arabica stanno lavorando affinché si possano coltivare le piante mantenendole al più possibile sane e in grado di crescere bene nonostante le variazioni di temperatura. Ecco perché nell’ultimo periodo molte aziende stanno investendo in nuove tecniche di coltivazione per creare delle varietà resistenti, di qualità e più ecosostenibili.