Vendita diamanti usati: ecco perché è
un business sostenibile

La famosa frase “un diamante è per sempre” è essenziale per comprendere le preziose caratteristiche delle gemme. La compravendita dei diamanti è un’operazione in crescita e realizzata da un numero esponenziale di persone, la cui preoccupazione è limitata alla corretta scelta dei canali di vendita. Acquistare un grosso carico di diamanti usati allo scopo di rivenderli è un ottimo business sostenibile, sia per gli eventuali profitti generati che per la riduzione dei danni ambientali. I problemi ecologici sono diversi, e qualunque azione può essere determinante per emarginarli, tra cui proprio la vendita dei diamanti usati: ecco perché.

Perché vendere diamanti usati è un business sostenibile

La vendita dei diamanti usati è un intervento che garantisce determinati profitti e la salvaguardia dell’ambiente, divenendo così un business sostenibile. I motivi sono molteplici: l’indistruttibilità della gemma naturale; la facilità di trasporto; il rischio di perdita di valore è praticamente pari a zero. Infatti, quest’ultimo aspetto non è legato alla geopolitica mondiale e nessun evento può far crollare a picco il mercato dei diamanti, a differenza delle quotazioni in borsa.

Prendendo in carico un lotto di diamanti usati allo scopo di rivenderli, si riduce l’impatto negativo sull’ambiente, ed il valore delle gemme non cambia in ogni caso. Diminuendo le richieste per nuove estrazioni dalle miniere, si contribuisce a rendere l’operazione di vendita dei diamanti un business sostenibile. Inoltre, il compito di chi vuole vendere diamanti usati è facilitato dalla presenza di diversi canali d’acquisto: sia digitali con siti specializzati in grado di valutare e comprare ingenti quantità di diamanti, sia fisici con i gemmologi o i laboratori che ne determinano il preciso valore.

La tracciabilità dei diamanti: le nuove tecnologie e le filiere

Quando i diamanti vengono venduti per la prima volta, viene rilasciato un certificato che funge da garanzia per acquirenti, siccome attesta valore e qualità della gemma. Tale certificato non solo incide sul valore di mercato del diamante, ma è ottenuto tramite le nuove tecnologie quali blockchain, codici, apparati hi-tech o apposite applicazioni digitali. Grazie all’utilizzo delle “neo-attrezzature”, il certificato emanato sancisce se il diamante è sintetico o naturale, e la sua tracciabilità: è un vero e proprio identikit.

Conoscere il processo al quale viene sottoposta una gemma, permette di essere consapevoli della sua provenienza e della sua origine. Il certificato che sta raggiungendo un valore sempre più alto in termini economici e sostenibili, è quello rilasciato dalle filiere. Infatti, se un diamante responsabilmente arrivata da una filiera controllata, significa che il trattamento ricevuto è a favore dell’etica ambientale. Ciò permette di investire meno soldi per l’estrazione nelle miniere, operazione da centellinare siccome i diamanti si formano in natura in un processo che va da 1 a 3 milioni di anni. Il controllo della tracciabilità è garante di migliori condizioni di vita per i lavoratori nel settore.

L’incremento dei diamanti sintetici

Un’altra valida alternativa ai diamanti grezzi trovati in natura, in modo da rispettare l’ambiente e rendere la vendita dei diamanti usati un business sostenibile, è quella dei diamanti sintetici. Per diamanti sintetici si intendono gemme trattate o appositamente create in laboratorio, siccome c’è da considerare anche il lento processo di nascita di queste pietre preziose. C’è un’ampia fetta di mercato occupata proprio dalla vendita di diamanti sintetici, nuovi e usati che siano, anche grazie all’intervento di brand conosciuti in tutto il mondo che si sono preoccupati del tema ecosostenibile.

Nonostante ciò, il valore e il fascino del diamante naturale sono attualmente impareggiabili, per quanto l’incremento dei diamanti sintetici sia una solida realtà. Purtroppo i motivi economici regnano sovrani per alcuni, mentre per altri marchi vengono accantonati pur di schierarsi con l’ambiente, rendendo il proprio business sostenibile. Dunque, anche vendere i diamanti sintetici usati è un’operazione possibile e importante per sposare la giusta causa, tentando di sanare i gravi problemi ambientali.