Un lavoratore freelance è un professionista che decidere di lavorare in modo indipendente, mettendo a disposizione le sue competenze a singoli o aziende che hanno necessità di un particolare servizio. Un freelance, quindi, al contrario di un lavoratore dipendente, è un “battitore libero”, che decide i tempi di lavoro ed il suo compenso. La nascita dell’economia 2.0 ha sicuramente favorito il moltiplicarsi di domanda e offerta per questa particolare figura professionale. D’altronde, il web si è evoluto. La TV si guarda in streaming, si comunica via email e chat con Facebook e Telegram, si gioca ai casinò live su splendidi siti come voglia di vincere casinò online. Le aziende sono sempre più propense ad esternalizzare alcuni servizi. In molti casi, vengono richieste figure professionali che, fino a qualche anno fa, non esistevano neanche, come il social media manager. Schiere di programmatori, di scrittori per il web e di operatori di data entry, hanno adesso la possibilità di lavorare senza dover dipendere da orari di lavoro fissi, spostamenti e uffici.
Social media manager: il marketing è orizzontale
È tra le professioni più richieste: un buon social media manager può far lievitare sia il numero di clienti che le vendite di qualsiasi azienda. Anche le università si sono adeguate, offrendo corsi di laurea che permettono di formarsi su questa materia di studio che comunque, al di là di definizioni e funzionamento di base, è sempre in continua evoluzione. Il ruolo di social media manager è ricoperto con successo da molti freelance: è proprio attraverso la rete trasversale di contatti, pagine e interazioni, che si costruisce e si afferma la presenza di una rete di brand, prodotti e servizi.
Alcuni di questi professionisti arrivano anche a guadagnare somme di tutto rispetto, sfruttando la loro esperienza sia in ambito comunicativo che tecnico/informatico. Ormai, fare pubblicità significa sviluppare un’interazione biunivoca con il cliente finale, che può commentare, dare segnali di approvazione, come anche criticare. Il marketing è diventato orizzontale, a differenza della precedente “verticalità” imposta dalla pubblicità di tipo tradizionale su media come TV, radio e stampa.
Contenuti per il web: come catturare la propria “target audience”
Tutte le aziende, da quelle a gestione familiare fino alle multinazionali, cercano di ritagliare con successo la loro presenza in rete, attraverso la costruzione di un sito web interessante, professionale e accattivante. Gli scrittori per il web lavorano per mettere a punto testi finalizzati a presentare al visitatore del sito un particolare prodotto o servizio. Non solo: oltre alla qualità dell’informazione, al tono e al linguaggio con cui essa è veicolata, tali testi sono anche ottimizzati per i motori di ricerca, con parole chiave che permettono di scalare gli algoritmi di Google o di Bing.
I freelance che operano in questo campo, spesso sono specializzati in particolari settori, come la finanza, la consumer technology o il gioco online. La modalità di erogazione dei servizi spesso avviene per mezzo di agenzie che si occupano di fare da mediatrici tra le aziende che richiedono i testi e i professionisti. È un settore lavorativo competitivo, ma che sa offrire le giuste soddisfazioni a coloro che sanno coniugare professionalità, intraprendenza e creatività.
